Nello scorso mese di marzo avevamo informato sull’avanzamento dei lavori per la realizzazione del percorso ciclo-pedonale della Val Rosandra e, puntualmente, è stata fatta una verifica sullo stato dell’avanzamento lavori.
Buone notizie, non tanto sul completamento che comunque è a buon punto – dopo la rimozione delle carcasse di automezzi accumulate in due depositi si lavora sull’intero tratto mancante – ma, soprattutto, sull’utilizzo che fin d’ora viene fatto dall’utenza.
Il ponte all’altezza del ospedale Burlo Garofalo è percorribile, anche se devono ancora essere effettuati lavori di finitura, sono state rimosse le recinzioni e le attrezzature di cantiere che ne impedivano l’accesso ed è illuminato di notte.
Il fatto che sorprende positivamente è che, in un giorno feriale, si incontrano non solo persone che passeggiano, fanno jogging o portano a spasso il proprio cane, ma che utilizzano la struttura anche per spostarsi o per andare a fare la spesa. Alla vigilia della discussione del piano del traffico di Trieste, è auspicabile che questa realtà possa essere di stimolo ai nostri amministratori per la realizzazione di ulteriori percorsi ciclo-pedonali e si ha l’impressione che, già adesso, questa non sia una cattedrale nel deserto, ma un’opera che la comunità desidera utilizzare non appena possibile. Ecco alcune immaggini che mostrato lo stato attuale dei lavori.
Giulio G.
La scorsa settimana, durante una trasmissione televisiva sull’emittente Telequattro nella quale era ospite la presidente della Provincia di Trieste prof. Bassa Poropat, ho telefonato in diretta ed ho chiesto(anche se l’argomento trattato era il teatro dell’ex O.P.P. di San Giovanni) quando si prevedeva di completare la ciclopedonale nel tratto Via Naldini – Via delle Campanelle.
La risposta che la presidente mi ha dato è stata: tra ottobre e novembre.
Speriamo che ciò corrisponda al vero.
Saluti.