La notizia riguarda la Regione Toscana, ma ci sembra comunque un ottimo “precedente” che potrebbe essere preso ad esempio senza indugio.
Il protocollo d’intesa, che lancerà un progetto pilota di “ciclostazioni” nelle principali stazioni ferroviarie toscane, è stato firmato oltre che dalla Regione, da Rete Ferroviaria Italiana S.P.A e dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta, su iniziativa del Coordinamento regionale FIAB-Toscana.
Le “ciclostazioni”, sono luoghi coperti, attrezzati e custoditi per la sosta, il noleggio ed altri servizi a beneficio dei ciclisti pendolari e dei cicloturisti, realizzati in prossimità delle stazioni dei treni.
Esistono in diversi paesi europei e sono uno degli strumenti fondamentali per la promozione dell’intermodalità.
La proposta di crearne una anche presso la stazione dei treni di Trieste è contenuta fra l’altro nel nostro documento Per una rete ciclabile comunale .
La stazione di Trieste rientra poi nei siti individuati dalla Regione FVG per la realizzazione dei CIMR (Centro di Interscambio Modale Regionale), quindi un progetto in tal senso può essere finanziato.
Uno degli ostacoli che ci viene sempre posto, quando affrontiamo la questione con i nostri amministratori, è quello della difficoltà di intesa e coordinamento fra Ente Pubblico ed RFI. Bene, questo protocollo appena sottoscritto è la dimostrazione che l’intesa è possibile.
Maggiori informazioni sui termini del protocollo sul sito ECF