Intervista per i candidati a Sindaco della Città di Trieste:
Egregio Signore,
Ulisse- FIAB, l’Associazione dei cicloturisti e ciclisti urbani di Trieste, attraverso un gruppo di lavoro dedicato alle elezioni amministrative 2011, Le propone la seguente intervista breve sui temi della mobilita’ sostenibile nella nostra città.
Ulisse-FIAB ritiene fondamentale porsi nei confronti dell’Amministrazione locale quale interlocutore culturale e tecnico su questi temi, adempiendo così alla propria finalità istitutiva di promuovere e sviluppare la cultura e la pratica di un uso abituale della bicicletta, quale mezzo di trasporto sostenibile.
Gli associati di Ulisse-FIAB ritengono che la mobilità sostenibile debba trovare adeguato risalto nell’agenda del Sindaco della Città di Trieste e attraverso questo questionario, le cui risposte saranno postate sul sito internet dell’Associazione, intendono dare il giusto rilievo all’impegno che ciascun candidato vorrà prendere sui temi di seguito proposti.
Le domande sono uguali per ogni candidato. Per motivi editoriali, Le chiediamo di rispettare il limite massimo di 15 righe per risposta.
Oltre alla pubblicazione sul nostro sito web (con possibilità di link alla pagina del Suo programma elettorale), le interviste raccolte saranno presentate in un comunicato stampa.
Cordialmente
Il gruppo di Lavoro Elezioni 2011, Ulisse-FIAB Trieste.
Le domande:
1.Le bici a Trieste sono sempre più diffuse rendendo necessaria una rete ciclabile urbana. Quali ipotizza possano essere le direttrici principali e come le realizzerebbe?
2. Quali azioni intende attuare per far si che il recupero del Porto Vecchio costituisca una opportunità di sviluppo della mobilità sostenibile per la città di Trieste ?
3. Il rispetto delle regole del codice della strada è fondamentale per la sicurezza di tutti gli utenti, in particolare per pedoni e ciclisti. Ritiene necessarie delle azioni per ristabilire l’importanza delle regole all’interno della mobilita’ cittadina? Quali? Con che priorità?
4. Il trasporto effettuato con l’ausilio di una combinazione di mezzi diversi assume una rilevanza centrale all’interno delle politiche volte a favorire la mobilità sostenibile urbana. Quali sono le sue proposte in tema di intermodalità per Trieste?
5. Diversi Enti Locali in Italia hanno adottato con successo delle buone pratiche di mobilità sostenibile (vedi spazio elezioni 2011 su www.ulisse-fiab.org/elezioni2011). Quale progetto di mobilita’ sostenibile intende proporre per Trieste ?
Hanno risposto:
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[…] Paolo Menis di “Trieste 5 Stelle” PUBBLICATO IL 4 maggio 2011 – IN: Elezioni 2011 1) Le bici a TS sono sempre più diffuse, rendendo necessaria una rete ciclabile urbana. Quali ipotizza possano essere le direttrici principali e come le realizzerebbe? 2) Quali azioni intende attuare per far sì che il recupero del Porto Vecchio costituisca un’opportunità di sviluppo della mobilità sostenibile per la città di Trieste? 3) Il rispetto delle regole del codice della strada è fondamentale per la sicurezza di tutti gli utenti, in particolare per pedoni e ciclisti. Ritiene necessarie delle azioni per ristabilire l’importanza delle regole all’interno della mobilità cittadina? Quali? Con che priorità? 4) Il trasporto effettuato con l’ausilio di una combinazione di mezzi diversi assume una rilevanza centrale all’interno delle politiche volte a favorire la mobilità urbana sostenibile- Quali sono le sue proposte in tema di intermodalità per Trieste? 5) Diversi enti locali in Italia hanno adottato con successo delle buone pratiche di mobilità sostenibile. Quale progetto di mobilità sostenibile intende proporre per Trieste? Premessa: le diverse domande si basano essenzialmente su due questioni primarie: sicurezza e mobilità sostenibile. La sicurezza si realizza separando i veicoli pesanti dai veicoli leggeri e dai pedoni. Per fare questo occorrono infrastrutture, che saranno previste nei piani di mobilità di concerto con i cittadini. La mobilità sostenibile sarà altresì centrale nei piani di mobilità. 1) Nuova direttrice extraurbana: Sistiana-Muggia. Nuove direttrici urbane: S. Giovanni- Stazione Centrale (realizzabile con fondi europei). Sistemazione della direttrice Barcola – Stazione, oggi pista ciclabile assolutamente inadeguata, con proseguimento sulle rive e ricongiunzione con la pista ciclabile provinciale che parte nel rione di Ponziana. Le direttrici dovrebbero integrarsi con l’intermodalità e l’urbanistica: la pedonalizzazione di centro e rioni, l’istituzione di ZTL, il bike sharing ed il trasporto di bici su autobus e metro leggera andrebbero a creare delle “direttrici funzionali”. Tutte queste idee, lo scriviamo a scanso di equivoci, dovranno essere discusse con la popolazione e le associazioni e tradotte in progetti e norme dai competenti uffici. 2) Il libero utilizzo della zona del Porto vecchio è condizionato dal superamento dell’attuale regime giuridico. Se sarà possibile usare l’area, istituiremo piste ciclabili protette, con zone di interscambio con autoveicoli privati e con la rete ferroviaria. Idealmente il porto vecchio dovrebbe filtrare il traffico veicolare locale da quello di passaggio, rendendo disponibile viale Miramare a pedoni e cittadini. 3) La sicurezza si ottiene prima di tutto con le infrastrutture, quindi con le regole. Le misure immediate consisteranno nel: a. sensibilizzare i vigili urbani sui diritti dei pedoni (es: no parcheggio selvaggio su marciapiedi e strisce pedonali in centro); b. promuovere campagne di sensibilizzazione (ad esempio dare la precedenza ai pedoni sulle strisce); c. installare dossi dissuasori in particolari incroci pericolosi; d. installare segnalazioni ottiche; L’educazione deve partire dai livelli scolari più bassi ed essere trasmessa anche dalla comunità intera (genitori e adulti). Questo è un obiettivo di lungo termine, che non dipende esclusivamente dal sindaco, ma sul quale è possibile intervenire con campagne di sensibilizzazione. 4) Siamo contrari alla realizzazione di parcheggi in centro che hanno come effetto quello di aumentare il traffico privato. Tuttavia, se dovesse venir realizzato il park San Giusto, auspichiamo che l’ascensore che porterà gli utenti da via del Teatro romano al colle di San Giusto preveda la possibilità di entrare con la bicicletta. Posti bici sugli autobus, sul Delfino Verde, sui treni e sull’eventuale metropolitana leggera, tutti collegati alle direttrici o alle ZTL/pedonali. 5) E’ necessario un piano integrale dei trasporti, di concerto con la Provincia di Trieste. Siamo favorevoli alla metropolitana leggera con posti bici, nell’ottica della intermodalità. Lasciamoci con una proposta concreta e completa: vogliamo stalli coperti per le bici in centro città, al posto di qualche parcheggio di automobili. In tempi brevi. Quanti, quali, dove… lo valuteremo in base agli utilizzatori. Ci saranno resistenze per togliere qua e là qualche riga blu, lo sappiamo, ma crediamo che i risultati ed il sostegno aumenteranno appena saranno manifesti i vantaggi per tutti i cittadini. Ritorna alla pagina precedente […]
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