Il cicloturismo può costituire un’importante spinta per le economie dei nostri territori valorizzando le loro risorse e bellezze naturalistiche, storiche, artistiche e culturali. Le sue ricadute economiche dirette sono in Europa di 44 miliardi di euro/anno con 524 mila persone occupate. Nel Friuli Venezia Giulia è un mercato immaturo che quindi ha importanti margini di sviluppo e possibilità di creare lavoro e ricchezza. Per cogliere queste opportunità c’è bisogno di sviluppare una rete di itinerari ciclabili, sviluppare l’intermodalità bici+treno e realizzare adeguate campagne di marketing.
Di questo si parlerà sabato 13 dicembre alle ore 9.30 a Codroipo in piazza Giardini nella sala BCC Basiliano dove si terrà il convegno intitolato: “Pedalando senza fretta… il cicloturismo in Italia e in Friuli Venezia Giulia”
questi i temi trattati:
EuroVelo e BicItalia: la rete ciclabile europea e italiana
dott.Antonio Della Venezia – Vice presidente FIAB, responsabile area cicloturismo
Re.C.I.R.: le superstrade ciclabili della Regione Friuli Venezia Giulia
ing. Franco Bonu – Assessorato alle Infrastrutture Regione FVG
Ciclovia Alpe Adria Radweg: la porta del Friuli verso l’Europa
dott. Mario Saccomano – FIAB Codroipo
MI.CO.TRA.: un treno per il turismo del Friuli Venezia Giulia
dott. Maurizio Ionico – Amministratore unico di FUC (ferrovia Udine Cividale)
Terra dei Patriarchi: 13 percorsi ciclabili per il turismo slow
Assessorato al Turismo della Provincia di Udine
OpenStreetMap: una piattaforma cartografica digitale libera per il cicloturismo
dott. Stefano Salvador – mappatore OMS FIAB Codroipo
Turismo Medio Friuli: in bicicletta per conoscere, scoprire, gustare il Medio Friuli
arch. Andrea D’Antoni – Assessore del Comune di Codroipo
coordinamento: Renato Chiarotto – FIAB Codroipo
ore 9.30 inizio lavori, ore 11.00 pausa caffè, ore 12.30 dibattito e a seguire bicchierata finale
Per sviluppare questa oppurtunità c’è bisogno di una Regione che si degni di fare la sua parte. Son passati più di due mesi da quando il Comune di Cormòns ha presentato un quesito al Servizio promozione e sviluppo turistico regionale circa la possibiltà di aprire un rifugio ciclo escursionistico per il turismo lento nel Collio. Nessuna risposta nonostante i solleciti. E poi vogliamo parlare dei disservizi treno + bici?