Nei giorni scorsi si sono tenuti due incontri istituzionali per discutere del progetto di riqualificazione di via Giulia. Il primo presso la Sesta Commissione del Consiglio Comunale e il secondo a Villa Prinz, in una seduta congiunta delle Terza e Sesta Circoscrizione. Assenti ingiustificati a questi due incontri gli Assessori Polli e Bucci. L’assenza degli Assessori non ha permesso un confronto a 360 gradi tra tutti i portatori di interesse presenti e quindi non si è potuto discutere e comprendere le motivazioni che hanno portato la Giunta Dipiazza ad affermare di voler rinunciare alla riqualificazione di via Giulia. Questo nonostante nel programma elettorale Dipiazza scrisse che “un elemento fondante per il coinvolgimento della cittadinanza sarà il lavoro delle Circoscrizioni che verranno coinvolte nei processi decisionali”.
Il progetto di via Giulia prevede una pista ciclabile, due percorsi pedibus, cinque attraversamenti pedonali protetti e nuove alberature. Gli interventi sarebbero realizzabili grazie ad un bando regionale sulla sicurezza stradale che ha destinato al Comune un finanziamento di 135.000€.
COSA E’ EMERSO NEI DUE INCONTRI:
Martedì 29/12/16: In Sesta Commissione del Consiglio comunale, che si occupa di urbanistica e traffico, il Presidente di FIAB Trieste Ulisse Luca Mastropasqua ha rimarcato gli importanti cambiamenti che stanno caratterizzando la mobilità delle città in Europa dove si sta dando sempre più spazio alla mobilità sostenibile quantificando le numerose ricadute economiche che ciò comporta. Il consigliere comunale Gianrossano Giannini (M5S) ha parlato della necessità di avere una visione di lungo termine e di fare scelte pensando alle generazioni future. Everest Bertoli (FI) ha ricordato che nel programma il centro destra ha scritto che “lo sviluppo della mobilità ciclabile, avendo come obiettivo a medio termine un 10% degli spostamenti urbani, può portare numerose ricadute positive a Trieste: meno smog, meno traffico, più facilità di parcheggio per chi si muove in auto” dichiarandosi disponibile ad entrare nel merito di eventuali problemi. Fabiana Martini (PD) ha sottolineato che l’assenza dell’Assessore Polli ha di fatto tolto la possibilità di discutere il progetto di via Giulia.
Mercoledì 30/12/16: Nella riunione congiunta della III e VI Circoscrizione, entrambe interessate dal progetto, la Presidente della VI Circoscrizione Alessandra Richetti ha comunicato che la Regione ha chiarito che i 3 punti del progetto (ciclabile, attraversamenti pedonali, pedibus) non sono scindibili e che in assenza della ciclabile il Comune dovrebbe restituire il finanziamento di 135.000€. La Presidente di UISP Elena Debetto ha raccontato l’iter che ha portato alla progettazione partecipata dei 2 percorsi pedibus rimarcando tutte le ricadute positive della mobilità attiva negli spostamenti casa-scuola: promozione di stili di vita sani e benefici sociali e cognitivi. Federico Zadnich di FIAB ha illustrato il progetto della ciclabile, importante non solo per il quartiere ma per tutta la città in quanto è parte di uno dei tre assi portanti della futura rete ciclabile triestina Pi Greco. E’ stato evidenziato anche che la sezione stradale via Giulia, nel tratto interessato dal progetto, è sovradimensionata e la sosta di auto in doppia fila è all’ordine del giorno. Realizzare la ciclabile significherebbe quindi anche affrontare questo problema.
Alla luce di quanto emerso e nell’ottica di rendere questo importante asse nel cuore della città fruibile in modo sicuro da tutti gli utenti della strada ci auguriamo che nelle prossime settimane i consiglieri della III e VI Circoscrizione votino una mozione a favore della rigenerazione di via Giulia, dando così un messaggio chiaro e forte riguardo alla volontà dei cittadini di volere andare nella direzione di una mobilità sostenibile.
Per approfondire vedi i post precedenti:
Qui il comunicato che illustra la posizione di FIAB Trieste Ulisse sulla ciclabile.
Qui i motivi che potrebbero contrastare la realizzazione della ciclabile.