1.Le bici a Trieste sono sempre più diffuse rendendo necessaria una rete ciclabile urbana. Quali ipotizza possano essere le direttrici principali e come le realizzerebbe?
RITENGO L’USO DELLA BICICLETTA POSSIBILE ED AUSPICABILE LUNGO L’ASSE CHE VA DA VIA D’ALVIANO A BARCOLA, PASSANDO PER CAMPI ELISI, PER IL BORGO GIUSEPPINO, IL BORGO TERESIANO E ROIANO. ALTRA DIRETTRICE POTREBBE ESSERE QUELLA CHE DAL CENTRO RAGGIUNGE IL RIONE DI SAN GIOVANNI E LA ZONA DELL’IPPODROMO.
E’ NECESSARIO COMPLETARE IL PERCORSO DELLA CICLABILE CHE, DI FATTO, RACCORDEREBBE IL CENTRO CON IL RESTO DELLA CITTA’.
E’ INDUBBIO CHE LA CREAZIONE DI UNA CORSIA DEDICATA E’ COSA COMPLESSA IN CONSIDERAZIONE DEGLI SPAZI STRADALI E PEDONALI ESISTENTI CHE NON POSSONO ESSERE SOTTRATTI ALLA MOBILITA’. E’ ALTRESI’ INDUBBIO CHE OPPORTUNI STUDI TECNICI DI FATTIBILITA’ POTREBBERO DARE LE RISPOSTE DESIDERATE.
2. Quali azioni intende attuare per far si che il recupero del Porto Vecchio costituisca una opportunità di sviluppo della mobilità sostenibile per la città di Trieste ?
TUTTE QUELLE CHE CONSENTANO, FINALMENTE, CHE IL PORTO VECCHIO SI APRA ALLA CITTA’…!!!
3. Il rispetto delle regole del codice della strada è fondamentale per la sicurezza di tutti gli utenti, in particolare per pedoni e ciclisti. Ritiene necessarie delle azioni per ristabilire l’importanza delle regole all’interno della mobilita’ cittadina? Quali? Con che priorità?
PENSO CHE SI DEBBA PARTIRE DALL’EDUCAZIONE SCOLASTICA DIFFONDENDO ALTRESI’ LA CULTURA DELLE REGOLE CON MOLTEPLICI AZIONI DI COMUNICAZIONE A VARIO LIVELLO COINVOLGENDO, CON UN PROGETTO GLOBALE E MIRATO, TUTTI I SOGGETTI INTERESSATI.
4. Il trasporto effettuato con l’ausilio di una combinazione di mezzi diversi assume una rilevanza centrale all’interno delle politiche volte a favorire la mobilità sostenibile urbana. Quali sono le sue proposte in tema di intermodalità per Trieste?
L’INTERMODALITA’ DEI TRASPORTI E’ UNA RISPOSTA ALLE NECESSITA’ DI MOBILITA’ URBANA ED EXTRAURBANA. LA POSSIBILITA’, AD ES., DI DEDICARE UNO “SPAZIO” ALLE
BICICLETTE SUGLI AUTOBUS E SU ALTRI MEZZI DI TRASPORTO, POTREBBE RAPPRESENTARE UNA DELLE SOLUZIONI DA PROPORRE, APPUNTO, A TUTTE LE SOCIETA’ DI MOBILITA’ URBANA ED EXTRAURBANA PRESENTI SUL TERRITORIO.
5. Diversi Enti Locali in Italia hanno adottato con successo delle buone pratiche di mobilità sostenibile (vedi spazio elezioni 2011 su www.ulisse-fiab.org/elezioni2011). Quale progetto di mobilita’ sostenibile intende proporre per Trieste ?
PENSO AD UN PROGETTO DI INCLUSIONE DELLA BICLICLETTA NEL TESSUTO URBANO, COGLIENDO LA REALTA’ DELLA PISTA CICLO-PEDONABILE, ONDE ADDIVENIRE AD UN AMPLIAMENTO DI NUOVE DIRETTRICI: UN PROGETTO PARTECIPATO CON IL PREZIOSO CONTRIBUTO DELLE ASSOCIAZIONI RAPPRESENTATIVE DEL MONDO DELLA BICICLETTA.
MICHELE LOBIANCO CANDIDATO SINDACO PER TRIESTE
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