Continua la campagna di FIAB Trieste Ulisse per sollecitare la Provincia di Trieste ad attivarsi per sbloccare la ciclabile del Carso. Da 5 giorni è stata aperta una raccolta firme on line rivolta alla Presidente Bassa Poropat e agli assessori al Turismo Dolenc e alle Infrastrutture Zollia. Già più di 800 triestini l’hanno sottoscritta chiedendo che “la Giunta Poropat realizzi con urgenza il progetto esecutivo della ciclabile del Carso”. Questo il link per sottoscrive la petizione: www.change.org/p/sblocchiamo-la-ciclabile-del-carso
La Provincia di Trieste dispone dal 2009 di un finanziamento di 2.900.000 euro per realizzare la ciclabile del Carso da Monfalcone a Draga Sant’Elia. Il progetto è stato bloccato in questi anni a causa del Patto di Stabilità ma l’assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro ha il 20 settembre 2015 garantito che “nel momento in cui la Provincia di Trieste realizzerà un progetto esecutivo della ciclabile del Carso (progetto successivo a quello definitivo già realizzato dalla Provincia) verranno aperti spazi finanziari straordinari” che permetteranno di superare i vincoli del Patto di Stabilità e realizzare l’opera.
Raggiunte le 1000 firme una delegazione di ciclisti andrà a Palazzo Galatti per consegnarle e verificare se passi in avanti sono stati fatti per veder finalmente realizzata questa importante infrastruttura cicloturistica.
Il cicloturismo è un settore in forte espansione che genera in Europa ricadute economiche dirette di 44 miliardi di euro/anno e dà lavoro a 524 mila persone. Nella sola provincia di Trento ha generato ricadute economiche dirette pari a 87 milioni nel 2009. Potrebbe essere anche per Trieste un’opportunità per valorizzare le bellezze naturalistiche, storiche, artistiche, enogastronomiche e culturali del suo territorio andando a sviluppare un’economia sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale.